Acquistare un’auto usata è spesso una scelta intelligente per chi vuole un buon rapporto qualità-prezzo senza affrontare la svalutazione delle auto nuove. Tuttavia, uno degli aspetti fondamentali da considerare prima di concludere un acquisto è la garanzia offerta dal venditore.
Molti acquirenti credono erroneamente che la garanzia di 12 o 24 mesi copra qualsiasi tipo di guasto o problema, ma in realtà le condizioni possono variare in base a diversi fattori, tra cui la vetustà del veicolo. In questo articolo vedremo cosa coprono realmente queste garanzie, come funziona la ripartizione dei costi tra acquirente e venditore e quali aspetti valutare per un acquisto sicuro.
Le garanzie sulle auto usate: cosa prevede la legge?
In Italia, il Codice del Consumo (D. Lgs. 206/2005) stabilisce che i concessionari e i rivenditori professionali devono offrire una garanzia legale di conformità di 12 mesi sulle auto usate vendute a privati. Questa garanzia copre i difetti di conformità già presenti al momento dell’acquisto e che si manifestano entro due anni dalla consegna (salvo diversi accordi tra le parti, che possono ridurre la durata a un minimo di 12 mesi).
Tuttavia, la garanzia non copre:
• L’usura normale del veicolo e dei suoi componenti (freni, frizione, pneumatici, ecc.).
• I guasti dovuti a un utilizzo improprio o a mancata manutenzione.
• I danni accidentali successivi all’acquisto.
Oltre alla garanzia legale, molti rivenditori offrono garanzie convenzionali di 12 o 24 mesi, con coperture più ampie. È importante leggere attentamente il contratto per capire cosa è incluso e cosa no.


Garanzia e vetustà del veicolo: cosa significa?
Uno degli aspetti meno noti agli acquirenti è che la copertura della garanzia non è totale e varia in base all’età e al chilometraggio dell’auto. Maggiore è la vetustà del veicolo, maggiore sarà la percentuale del costo della riparazione a carico dell’acquirente.
In pratica, il venditore può applicare una decurtazione sulla copertura della garanzia in base agli anni dell’auto e ai chilometri percorsi. Ad esempio:
Età del veicolo: 0 – 2 anni
Percentuale della riparazione coperta dalla garanzia: 100%
Percentuale a carico dell’acquirente: 0%
Età del veicolo: 3 – 4 anni
Percentuale della riparazione coperta dalla garanzia 70%
Percentuale a carico dell’acquirente 30%
Età del veicolo: 5 – 7 anni
Percentuale della riparazione coperta dalla garanzia:40%
Percentuale a carico dell’acquirente: 60%
Età del veicolo: Oltre 8 anni
Percentuale della riparazione coperta dalla garanzia: 25% o meno
Percentuale a carico dell’acquirente: 75% o più
Se un’auto ha 8 anni di vita, e si verifica un guasto al cambio del valore di 1.000 euro, la garanzia potrebbe coprire solo il 25% della spesa, lasciando il restante 75% a carico dell’acquirente.
Questa suddivisione viene applicata perché i componenti di un’auto sono soggetti a usura nel tempo, ed è normale che un veicolo più vecchio abbia bisogno di manutenzione.
Chi decide quanto pagare?
La ripartizione dei costi di riparazione viene stabilita dal venditore o dalla compagnia che fornisce la garanzia. Alcuni concessionari offrono piani di copertura con percentuali fisse di rimborso, mentre altri valutano caso per caso in base all’età dell’auto e alla tipologia di guasto.
È importante chiedere al momento dell’acquisto:
✔ Quali componenti sono coperti dalla garanzia?
✔ Se è prevista una decurtazione in base alla vetustà dell’auto?
✔ Quali sono i massimali di copertura?
Alcuni rivenditori propongono garanzie più estese a pagamento, che coprono anche componenti soggetti a usura.
Differenze tra garanzia legale e garanzia convenzionale
Esistono due tipi principali di garanzia sulle auto usate:
Garanzia legale di conformità (obbligatoria):
Dura almeno 12 mesi.
Copre solo i difetti presenti al momento della vendita.
Non copre i danni derivati dall’usura normale o da negligenza dell’acquirente.
Garanzia convenzionale (facoltativa):
Offerta dal venditore o da compagnie esterne.
Può coprire più componenti (motore, cambio, elettronica, ecc.).
Spesso prevede una ripartizione dei costi in base alla vetustà
La garanzia convenzionale può essere utile, ma va letta attentamente per evitare brutte sorprese.
Consigli per evitare problemi con la garanzia
Per acquistare un’auto usata con maggiore sicurezza, segui questi consigli:
✅ Chiedi sempre una copia del contratto di garanzia e leggi attentamente le clausole.
✅ Fai controllare l’auto da un meccanico di fiducia prima dell’acquisto.
✅ Verifica il libretto di manutenzione per accertarti che l’auto sia stata regolarmente tagliandata.
✅ Evita offerte di garanzia “troppo belle per essere vere”, perché potrebbero avere molte esclusioni.
Quando si acquista un’auto usata, è essenziale comprendere che la garanzia non è sempre totale e che il venditore può decidere di rimborsare solo una percentuale dei costi in base all’età e allo stato del veicolo. Per evitare sorprese, è fondamentale informarsi bene sulle condizioni della garanzia offerta e valutare se sia necessario aggiungere una copertura extra.
Scegliere un’auto con una buona garanzia, chiara e trasparente, può fare la differenza tra un acquisto sicuro e un’esperienza frustrante.